Siamo da sempre impegnati a migliorare il livello di comfort dei nostri ambienti. Abbiamo cercato di riscaldare le nostre abitazioni nelle regioni più fredde, e raffrescarle in quelle più calde, perché se non ci sentiamo a nostro agio, non possiamo lavorare né rilassarci. Ma il comfort termico, così vitale per il nostro benessere, è soggetto a tre fattori principali:
Il fattore umano
i vestiti che indossiamo, il nostro livello di attività e quanto a lungo restiamo nella stessa situazione
Il fattore spazio
la temperatura radiante e dell'ambiente circostante
Il fattore aria
la sua temperatura, velocità e umidità
Tra i vari fattori, quello umano non è mai del tutto prevedibile. Gli altri invece possono essere controllati per cercare di ottenere il tanto ricercato senso di benessere.
I nuovi modelli di costruzione, di procedure di lavoro e di livelli di occupazione interna hanno creato
nuovi parametri a cui devono conformarsi i progettisti.
Gli edifici moderni, per esempio, generano molto più calore di quelli precedenti, diciamo di 50 anni fa. Ci sono varie ragioni: