
Con la pandemia globale, le abitudini di lavoro sono cambiate in tutto il mondo in modo significativo. Molti professionisti lavorano da casa, oppure, se lavorano in uno spazio condiviso, fanno più attenzione che mai all'igiene e alla ventilazione. In futuro, la qualità dell'aria interna diventerà un fattore decisivo per il benessere dei dipendenti. Ma in che modo è possibile assicurare un clima sano nel proprio luogo di lavoro, e quali sono i metodi più efficaci?
Una nuova normalità
Dopo la pandemia, la maggior parte delle aziende ha apportato modifiche ai luoghi di lavoro e alle abitudini lavorative. Più persone hanno iniziato a lavorare a casa e, talvolta, in spazi di coworking; si presta inoltre molta più attenzione alle buone abitudini legate al contrasto del Covid, come l'igiene delle mani e la ventilazione. Di conseguenza, negli uffici di tutto il mondo si moltiplicano i sensori di CO2, e gli edifici ad uso ufficio contemporanei sono sempre più spesso dotati di sistemi di ventilazione all'avanguardia. Un passo avanti importante, perché la qualità dell'aria interna può avere un impatto significativo sulle prestazioni e sul benessere dei dipendenti.
Perché la qualità dell'aria interna è importante
La qualità dell'aria interna (Indoor Air Quality, in sigla IAQ) si riferisce alla qualità dell'aria all’interno di un edificio respirata ogni giorno dai relativi occupanti o visitatori. Si potrebbe pensare che l'aria interna è più pulita e più sana di quella esterna, ma non è così. Gli studi dimostrano che, in molti casi, l'aria interna non trattata è da due a cinque volte più inquinata dell'aria esterna, per via della presenza di agenti inquinanti quali pollini e batteri. Le conseguenze sono malattie come l'influenza e le infezioni respiratorie e, in combinazione con livelli elevati di CO2 dovuti alla mancanza di ventilazione, si possono riscontrare mal di testa, problemi di concentrazione, diminuzione delle prestazioni lavorative e un peggioramento generale dello stato di salute.
Fortunatamente, con i sistemi giusti, gli inquinanti dispersi nell’aria come pollini, batteri e virus possono essere eliminati, per creare un ambiente interno sano per tutti.
Come migliorare la qualità dell'aria
Le case e gli edifici non sono mai stati così isolati. Una buona notizia per l'ambiente, ma con risvolti negativi: infatti, una volta che contaminanti, polline e particelle nocive disperse nell’aria penetrano in un ambiente di lavoro, è più difficile che mai liberarsene. La soluzione? Ventilazione, filtrazione e, soprattutto, purificazione.
VENTILAZIONE >> FILTRAZIONE >> PURIFICAZIONE
La ventilazione è essenziale per diluire e rimuovere gli inquinanti. Aprire le finestre, ad esempio, può aiutare a bilanciare i livelli di CO2 e di inquinamento, ed è stato dimostrato che sistemi di ventilazione mantenuti in buone condizioni, con tassi di ricambio dell’aria adeguati, sono efficaci per proteggere le persone dai contaminanti nei grandi edifici ad uso ufficio. In secondo luogo, dotare gli impianti di climatizzazione e ventilazione di filtri dell'aria ad alta efficienza contribuisce a catturare la maggior parte delle particelle presenti nell'aria, ridurre la concentrazione di batteri e virus e, con essi, il rischio di trasmissione attraverso l'aria. Tuttavia, sebbene catturino virus, batteri e organismi fungini, i sistemi di filtrazione non sono in grado di inattivarli; potendo ancora replicarsi, resta il rischio che causino malattie. Ecco perché la purificazione dell'aria è un passo successivo essenziale per i datori di lavoro che desiderano eliminare in modo definitivo i contaminanti e migliorare significativamente la qualità dell'aria all'interno degli edifici.
Daikin, il partner ideale per la purificazione dell'aria
Daikin ha lanciato il primo purificatore d'aria nel lontano 1975. Da specialisti in gestione della qualità dell'aria, abbiamo come missione la fornitura di soluzioni innovative efficaci nel contrastare l'inquinamento dell'aria, ma anche i pollini stagionali e i virus. Alcuni studi hanno dimostrato che la nostra gamma di purificatori d'aria rimuove oltre il 99,98% del coronavirus umano (HCoV-229E) e il 99,93% del virus dell'influenza (H1N1) in soli 2,5 minuti. *
Mentre le aziende di tutto il mondo si preparano a tornare a popolare gli uffici, i purificatori d'aria Daikin possono aiutare a creare le condizioni per farlo in modo più sicuro. Il nostro impegno per avere ambienti interni salubri, presente già prima della pandemia globale, è sfociato in un’ampia gamma di prodotti per la filtrazione e la purificazione dell’aria, che contribuiscono direttamente a ridurre il rischio di trasmissione dei virus respiratori. Usiamo queste tecnologie nelle soluzioni di climatizzazione, riscaldamento e ventilazione, sia per applicazioni in edifici di piccole e grandi dimensioni, sia nei depuratori compatti di tipo “plug-and-play” che offrono una purificazione rapida e flessibile. In questo modo offriamo la soluzione giusta per ogni tipo di edificio e contribuiamo a rendere gli ambienti di lavoro più freschi, più sani e più confortevoli, ufficio dopo ufficio.
*II purificatori Daikin agiscono facendo circolare l’aria interna nell’unità, attraverso una serie di filtri e tecnologie di purificazione: il filtro HEPA elettrostatico ad alte prestazioni intrappola i virus e le sostanze inquinanti, per poi esporli alla tecnologia brevettata Flash Streamer, che disinfetta l'aria e rimuove virus e batteri.
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